Nella mattinata di ieri, 2 giugno, in occasione del 79esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana, il delicetano Benvenuto Cifaldi è stato insignito dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con il titolo di Cavaliere. La cerimonia si è svolta a Foggia, davanti al Pronao della Villa Comunale, dove il Prefetto Paolo Giovanni Grieco ha consegnato le insegne alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il vicesindaco di Deliceto Giuseppe Ambrosino. Un riconoscimento di altissimo valore simbolico, che premia l’intera carriera del dottor Cifaldi, segretario comunale per oltre 40 anni, figura stimata e apprezzata in numerosi enti locali, e che ha concluso il proprio percorso professionale presso il Comune di Barletta. “Questo riconoscimento – ha dichiarato il Prefetto nel corso della cerimonia – va a 18 figure che hanno incarnato per decenni lo spirito del servizio pubblico, contribuendo con rigore e competenza al buon funzionamento delle istituzioni locali e non solo”. Parole a cui si sono aggiunte quelle della Sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo, che ha sottolineato la gratitudine della comunità foggiana per dei professionisti che hanno saputo rappresentare con onore i valori della Repubblica. La cerimonia di consegna è stata anche l’occasione per ricordare il significato profondo della Festa della Repubblica, celebrata ogni 2 giugno in memoria del referendum istituzionale del 1946. Una Repubblica democratica e antifascista, fondata sul lavoro e ispirata ai principi di libertà, uguaglianza e giustizia sociale. “L’Italia – ha concluso il Prefetto – si regge anche sul lavoro quotidiano, spesso silenzioso, di donne e uomini che attraverso l’impegno nelle istituzioni contribuiscono al progresso e al benessere collettivo”. A Benvenuto Cifaldi, ora Cavaliere della Repubblica, vanno le congratulazioni e l’orgoglio di tutta la comunità. Un riconoscimento che guarda al passato con gratitudine, ma anche al futuro, nella speranza che l’esempio di una vita al servizio della cosa pubblica possa ispirare le nuove generazioni.