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09set

Castelluccio dei Sauri, Capobianco (Azzurro Donna): "Maternità e lavoro non siano ostacolo e privilegio"

A Castelluccio dei Sauri si è parlato di donne, lavoro e maternità non come slogan, ma come esperienza vissuta, fatta di difficoltà, conquiste e nuove prospettive. L’occasione è stata l’iniziativa La salute delle donne tra lavoro e maternità, promossa da Azzurro Donna Castelluccio dei Sauri, che ha richiamato nella centralissima Piazza Cesare Battisti un pubblico numeroso e partecipe. Sin dalle prime battute è stato chiaro che non si trattava di un semplice appuntamento di partito, ma di un momento di ascolto e riflessione collettiva. A fare da moderatrice è stata Rina Capobianco, segretaria cittadina di Forza Italia e responsabile locale del movimento femminile, che ha invitato a superare gli stereotipi e a guardare al tema della salute delle donne come a una priorità sociale. “La maternità non può essere percepita come un ostacolo, né il lavoro come un privilegio che si paga con la rinuncia al benessere personale”, ha sottolineato. L’incontro ha visto la presenza di esponenti di rilievo politico e istituzionale: dal vicepresidente della Giunta delle Elezioni della Camera Giandiego Gatta fino alla responsabile regionale di Azzurro Donna Beatrice De Donato e alla responsabile provinciale Federica Laguardia. Accanto a loro, il Sindaco Mattia Azzone, l’onorevole Giorgio Lovecchio e il segretario provinciale di Forza Italia Paolo Dell’Erba, che hanno portato il saluto delle istituzioni e ribadito l’importanza di valorizzare il contributo femminile nella società. Il momento più atteso è stato l’intervento della dottoressa Tiziana Celeste, ginecologa e dirigente medico del Policlinico Riuniti di Foggia, che ha proposto una relazione dal titolo evocativo: 50 sfumature di donne. Attraverso dati medici, riflessioni personali e riferimenti alla pratica clinica, la specialista ha offerto un quadro realistico delle sfide che le donne affrontano in ogni fase della vita: la prevenzione, la gravidanza, il ritorno al lavoro, la cura della famiglia. “Dietro i numeri – ha ricordato – ci sono volti e storie. Ed è da lì che bisogna partire per costruire politiche sanitarie e sociali davvero efficaci”. La serata ha offerto anche uno spazio alla memoria storica, con la mostra fotografica Le donne del ’900 tra lavoro e maternità, curata da Carmine Muggeo. Vecchie immagini, scatti di vita quotidiana e ritratti d’epoca hanno restituito un mosaico di sacrifici e conquiste, ricordando quanta strada sia stata fatta dalle donne italiane nel corso del secolo scorso, ma anche quanto resti ancora da compiere. Non è mancato un momento di convivialità finale, che ha trasformato l’iniziativa in un’occasione di incontro informale tra relatori e cittadini. Il messaggio che si è levato da Castelluccio, dunque, è che la salute delle donne non può restare una questione privata, ma deve diventare un pilastro delle politiche pubbliche. Una sfida che passa attraverso prevenzione, sostegno, servizi e pari opportunità. Un impegno che Azzurro Donna, sotto la spinta nazionale del segretario di Forza Italia Antonio Tajani, intende portare avanti in tutta Italia nei mesi a venire.

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