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22set

Fratello Gerardo approda a Materdomini, Doto (Associazione Teatrale Tanino): “Un dramma di fede e umanità”.

Materdomini si prepara ad accogliere uno degli eventi teatrali più attesi dell’anno. Sabato 27 settembre 2025, presso il Teatro San Gerardo del Santuario, andrà in scena Fratello Gerardo, dramma in tre atti scritto dall’avocato e storico delicetano Mattia Iossa nel 1984 e oggi diretto da Gaetano Doto con la compagnia Tanino. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Deliceto e della Congregazione del Santissimo Redentore e approda proprio nel luogo in cui riposa il corpo del santo, grazie al forte entusiasmo del rettore del Santuario, padre Serafino Fiore. Lo spettacolo è molto più di una rappresentazione teatrale. È un racconto vivo e appassionato della straordinaria esperienza spirituale di San Gerardo Maiella, patrono della Basilicata e figura amatissima in tutta Italia. La sua vicenda, segnata da obbedienza assoluta, umiltà e un carisma gioioso, diventa narrazione scenica intensa e coinvolgente. L’opera, che dal suo debutto ha collezionato decine di repliche, mette in scena con sensibilità artistica e forza emotiva episodi cruciali della vita del santo. Si racconta l’infanzia a Muro Lucano, il trasferimento a Deliceto e il tormento delle calunnie che lo costrinsero a lasciare il paese. È un percorso drammaturgico che non rinuncia a momenti di leggerezza, capaci di restituire l’indole giocosa di Gerardo. Gaetano Doto, regista della messa in scena dal 2023, sottolinea l’equilibrio che caratterizza lo spettacolo. “Abbiamo voluto mantenere intatta la profondità drammatica del testo di Iossa, ma senza rinunciare a quel sorriso che apparteneva a San Gerardo. Ci sono episodi che fanno riflettere fino alle lacrime e altri che strappano un sorriso, proprio come accade nella vita di tutti noi”. Uno degli episodi più emblematici riguarda il celebre gesto di obbedienza letterale. Gerardo, invitato da padre Cafaro ad andarsi a infornare, prese l’ordine alla lettera e si mise davvero nel forno. Un atto di fede ingenuo e radicale, che oggi colpisce per la sua disarmante autenticità. Il testo di Mattia Iossa, replicato per la prima volta nel 2004 dall’Associazione Culturale Delicetana e ripreso con successo nel 2023 dall’Associazione Teatrale Tanino, ha saputo conquistare generazioni di spettatori. La nuova edizione, forte di oltre venti persone coinvolte tra attori e tecnici, conferma la vitalità di una drammaturgia capace di attraversare i decenni. “Per noi è un privilegio portare questa storia nel Santuario di Materdomini”, spiega ancora Doto. “Non è solo teatro. È un atto di fede, una testimonianza che continua a parlare agli uomini e alle donne del nostro tempo. Ogni replica ci restituisce un pubblico commosso, attento, e noi sentiamo la responsabilità di trasmettere con sincerità la grandezza di San Gerardo”. Lo spettacolo, oltre alla data del 27 settembre, sarà replicato anche il 18 ottobre al Teatro Comunale di Lacedonia, grazie all’inserimento nel prestigioso cartellone diretto da Maurizio Giannetta. Un riconoscimento importante per l’Associazione Teatrale Tanino, che vede confermata la qualità del proprio lavoro. Non si escludono ulteriori repliche nel 2026, anno in cui ricorrerà il trecentesimo anniversario della nascita di San Gerardo Maiella. Una ricorrenza che si annuncia densa di celebrazioni e che potrebbe rendere ancora più fitto il calendario delle rappresentazioni. Sul palco di Materdomini si alterneranno sedici attori che interpreteranno figure chiave della vita del santo. Tra i personaggi ci sono la madre Benedetta, la sorella Brigida, il giovane Leonardo, il padre spirituale Francesco Malpiede e i confratelli redentoristi. A incarnare Gerardo sarà Gaetano Doto stesso, che dal 2023 ha scelto di coniugare il ruolo di regista con quello di protagonista. “Entrare nei panni di Gerardo non è facile - confessa Doto -, perché non si tratta solo di un personaggio teatrale, ma di un Santo che milioni di persone venerano e amano. L’ho fatto con timore e con gratitudine, cercando di restituire al pubblico non tanto una figura idealizzata, quanto un uomo che ha vissuto con radicalità la sua fede”. Il pubblico che assisterà allo spettacolo potrà così riscoprire la forza di una storia che, a distanza di tre secoli, continua a parlare di amore, speranza e fedeltà. Una storia che sa coinvolgere credenti e non credenti, perché mostra la bellezza di un uomo capace di vivere ogni gesto con autenticità. L’appuntamento è quindi fissato per sabato 27 settembre alle ore 18:30, con ingresso alle 18:00. La partecipazione è riservata a chi si sarà munito di invito, disponibile presso la sacrestia del Santuario di San Gerardo. È possibile prenotarsi telefonando ai numeri 082758118, 08275378 o 3281149028. Un’occasione unica per immergersi in un racconto teatrale che unisce spiritualità e arte, in un luogo che custodisce la memoria viva di San Gerardo Maiella.

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